16 Ottobre, aggiornamento a Piancavallo

Una domenica diversa dalle solite è stata quella che hanno passato alcuni soccorritori e pattugliatori della nostra Associazione.

La Scuola di SOS FVG, in vista dell’apertura della prossima stagione invernale, ha organizzato un primo incontro di ripasso per i componenti della nostra Organizzazione. La compagnia è stata allargata da nuovi amici che parteciperanno alla prossima selezione per accedere al corso di formazione del Collegio regionale e i cui nomi ci auguriamo possano comparire nella tabella dei turni della prossima stagione.

camminata-inizio-giornata

Con una breve camminata dal punto di incontro in centro a Piancavallo attraverso le piste sci, il gruppo ha raggiunto il “curvone” finale della Nazionale dove era in programma la prima sessione.

Fabrizio, Istruttore di SOS FVG e istruttore del Centro velico di Caprera, ha messo la sue competenze in merito al tracciare e seguire le rotte per un ripasso sull’orientamento.

Non sempre la bussola degli smartphone funziona, e quando non lo fa è perché probabilmente è fine giornata, si avvicina l’imbrunire e dopo una giornata in montagna la batteria è esaurita. Come fare in quel caso a comunicare il punto di incontro a una squadra che ci sta venendo i supporto?

Fabrizio ha ricordato il metodo delle coordinate UMT, della suddivisione del territorio in quadranti, lo scostamento di circa 5 gradi dovuto al moto di precessione del nostro pianeta.
Noi eravamo nel punto 33TUM 076 085 con qualche approssimazione derivante dal calcolo con la bussola, la stecca e la matita.
Fabrizio-P-cartografia-orientamento
Chiarito il punto di partenza, la squadra si è spostata verso l’area individuata per il secondo momento di ripasso.
In prossimità della stazione di imbarco della seggiovia Tremol 2, l’Istruttore Fabio B. ha collegato le informazioni ricordate da Fabrizio P. con alcune applicazioni disponibili per gli smartphone e una in particolare, “Where ARE U” (Qui l’App per iOS e qui quella per Android) che invitiamo tutti a installare sul proprio dispositivo mobile.
Where ARE U permette di contattare la Centrale Operativa del N.U.E-Numero Unico di Emergenza fornendo immediatamente due informazioni a vantaggio della rapidità di intevento dei soccorsi: chi chiama (se l’utente ha inserito i propri dati  nelle preferenze dell’App), il punto da dove arriva la chiamata (nelle preferenze consentite la localizzazione almeno durante l’uso dell’app).

I volontari si sono poi suddivisi in tre gruppi che hanno ruotato sulle stazioni coordinate da Fabio B., Fabrizio P. e Luca T. dove, rispettivamente, sono stati ripassati il trattamento dei traumi agli arti superiori, traumi agli arti inferiori, il posizionamento del collare cervicale e alcuni nodi base per assicurare gli strumenti di intervento o supportare la calata lungo le piste da sci in condizioni di cattivo innevamento.

Luca S. e Renato P. hanno girato tra i gruppi per coordinare i tempi di lavoro e mettere a disposizione dei colleghi anche le esperienze maturate negli anni di attività sui campi da sci.

Fabio-B-stazione-arti-superiori
Fabio B stazione arti superiori.
Fabrizio-P-stazione-arti-inferiori
Fabrizio P stazione arti inferiori
Luca-T-stazione-collare-e-nodi
Luca T stazione collare e nodi

L a mattinata è scivolata via rapidamente. Il tempo per uno spuntino e quattro chiacchiere per ristabilire i rapporti dopo la “separazione estiva” e i  lavori sono ripresi con due esercitazioni che avevano l’obiettivo di mettere in campo le azioni ripassate nella seconda parte della mattinata e di individuare le aree di miglioramento di ciascuno dei partecipanti.

Politrauma con traumatizzato prono
Politrauma con traumatizzato prono
Politrauma-su-superficie-inclinata
Politrauma su superficie inclinata

Gli scenari simulati nelle due stazioni hanno impegnato i soccorritori nel trattamento di un traumatizzato per il quale si sospetti la presenza di un politrauma.

Nella prima il traumatizzato si trovava su una superficie leggermente inclinata e a pancia in giù, nella seconda, il traumatizzato di trovava su una superficie decisamente più pendente.

Nel primo caso è stata utilizzata una tavola spinale pneumatica, nel secondo una tavola spinale ordinaria.

In entrami i casi è stato necessario effettuare la manovra di log-roll e in una delle due anche un sollevamento a ponte.

Il filmato con le immagini registrate durante la giornata. Grazie a David per quello con il drone.

I lavori si sono conclusi con un momento di riepilogo da parte degli istruttori che hanno guidato la giornata, l’invito ai partecipanti a un momento di autocritica per riconoscere quali aspetti possono essere migliorati in collaborazione con gli istruttori della Scuola SOS FVG.

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Foto di gruppo a fine giornata.

Buona la prima! A presto per le prossime occasioni di incontro e ripasso in attesa della neve.

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