I volontari si sono poi suddivisi in tre gruppi che hanno ruotato sulle stazioni coordinate da Fabio B., Fabrizio P. e Luca T. dove, rispettivamente, sono stati ripassati il trattamento dei traumi agli arti superiori, traumi agli arti inferiori, il posizionamento del collare cervicale e alcuni nodi base per assicurare gli strumenti di intervento o supportare la calata lungo le piste da sci in condizioni di cattivo innevamento.
Luca S. e Renato P. hanno girato tra i gruppi per coordinare i tempi di lavoro e mettere a disposizione dei colleghi anche le esperienze maturate negli anni di attività sui campi da sci.