Le nostre attività
Formazione
Tra gli associati di SOS FVG ci sono formatori qualificati nel settore della sicurezza negli ambienti di lavoro, in quello delle manovre di rianimazione cardio polmonare tramite le procedure BLSD e in quelli del soccorso e della sicurezza sul demanio sciabile.
Non solo, gli istruttori di SOS FVG possono anche svolgere corsi per insegnare a gestire le prime fasi dell’emergenza e le manovre per trattare le più comuni emergenze come ferite, ustioni e punture di insetti.
Soccorso in tutte le stagioni
La preparazione specifica e qualificata dei componenti di SOS FVG permette loro di intervenire in manifestazioni sociali, culturali e sportive attraverso l’uso di mountainbike, motociclette e mezzi adeguatamente attrezzati. L’obiettivo è quello di garantire il primo soccorso in tutte quelle situazioni in cui i mezzi convenzionali come le ambulanze non riescono a intervenire prontamente a causa del numero elevato di partecipanti, della grande presenza di pubblico o di terreni difficili.
Gli associati di SOS FVG possono vantare una grande esperienza maturata sul campo in occasione di manifestazioni di primo piano tra le quali Friuli Doc, Tappa del Giro d’Italia, Maratona di Udine, Aria di Festa, Gran Fondo di Pordenone, Gare di Coppa del Mondo e dei Campionati Mondiali di Sci Paralimpico, gare di Coppa Europa di Sci Alpino e di Free Style.
Per diventare soccorritore sulle piste da sci e poter svolgere questa attività sul demanio sciabile della Regione Friuli Venezia Giulia è necessario seguire i corsi organizzati dal Collegio degli operatori per la prevenzione, soccorso e sicurezza sulle piste da sci – CReSP e superare gli esami finali.
Una volta ottenuta l’abilitazione professionale è possibile svolgere l’attività di soccorritore come dipendente di una Stazione sciistica della nostra Regione, come libero professionista o come associato di un’organizzazione di volontariato come FISPS-fvg.
La nostra Associazione ha al proprio interno formatori e istruttori che collaborano anche con CReSP e sono a disposizione di quanti vogliono conoscere la nostra attività per presentarne i diversi aspetti e rispondere alle loro domande.
Prevenzione in pista e in strada
Il Pattugliatore svolge un’attività complessa e di non facile esecuzione; l’aspetto più difficile risiede nell’infinita diversità di situazioni che si possono incontrare.
Bisogna ricordare che il Pattugliatore è soltanto un anello di una catena ben più articolata chiamata “soccorso” e quindi tutte le nostre azioni vanno coordinate con i nostri interlocutori, per primo la Centrale Unica Emergenza 112 Friuli Venezia Giulia.
Il Pattugliatore non è solo in grado di prestare soccorso in caso di infortuni sulle piste da sci come il Soccorritore, ma svolge anche le attività che si concentrano sulla sicurezza dell’area sciabile e si riassumono nei seguenti compiti:
Demarcazione: uno dei compiti del Pattugliatore è la predisposizione e il controllo del buono stato dei dispositivi che indicano in modo ben visibile agli sciatori il limite delle piste da sci: l’area gestita e quindi sicura. La demarcazione è utile anche e soprattutto in caso di scarsa visibilità sia agli sciatori che agli operatori dei mezzi battipista. Dove non siano presenti elementi naturali come ad esempio aree boscate, fianchi di montagna o strutture come le reti di protezione vengono disposte sul bordo pista delle paline colorate che lo rendono visibile.
Segnaletica in pista: la conoscenza è il primo strumento per ottenere la sicurezza. Il Pattugliatore dispone sulle piste da sci la segnaletica necessaria a comunicare allo sciatore potenziali pericoli (come strettoie o confluenze tra più piste), obblighi e divieti o informazioni sulle strutture presenti sulle piste da sci (ad esempio impianti di risalita o rifugi).
Informazione: il Pattugliatore è anche un punto di riferimento per gli sciatori, è in grado di fornire loro le indicazioni per orientarsi all’interno dell’area sciabile e di scegliere il percorso più adatto alle proprie capacità tecniche;
Protezioni: il Pattugliatore dispone lungo le piste i dispositivi di protezione più opportuni in funzione degli ostacoli naturali (rocce o alberi) o artificiali esistenti (piloni degli impianti di risalita, generatori di neve o altre strutture fisse). La scelta delle protezioni è molto ampia e articolata, ci sono reti di diverso tipo e materassi con forma e struttura che cambiano in funzione del loro impiego (materassi a libro, a struttura multistrato…);
Gestione della sicurezza in pista: il Pattugliatore interviene direttamente nell’ambito delle procedure di soccorso più complesse.
Il pattugliatore è prima di tutto un osservatore e gli impianti di risalita sono un ottimo punto di ispezione della stazione: ad esempio si può verificare lo stato delle piste e il corretto posizionamento dei dispositivi di sicurezza quali segnali, reti, materassi o altro.